Lunedì 15 marzo 2010 alle ore 19.49
Di Luigi Grimaldi. Ve lo ricordate Prosperini? L'ex assessore regionale lombardo finito in carcere lo scorso 17 dicembre per un presunto giro di mazzette legate alla promozione televisiva del turismo regionale, ha raggiunto un accordo con la procura di Milano per una pena di 3 anni e 5 mesi e 1.500 euro di multa. Ma questo è noto. E' noto anche che il dermatologo ha passato un’infinità di schieramenti politici: ex liberale, poi democristiano, infine leghista, poi «transfuga» (anzi «traditur» come lo definiscono ancora oggi gli uomini di Alberto da Giussano) e anche aennino. Fino allo sbocco naturale (naturale?) nel Pdl. Pochi invece sanno che il "Prospero" (come lo chiamano gli amici), prima di darsi alla politica ha fatto anche il pugile e persino il mercenario nella Legione Straniera Francese, cosa di cui , peraltro, va decisamente orgoglioso, tanto da pubbligare una foto (in armi e uniforme) sul suo sito http://www.prosperini.it/immagini/legione.jpg. Insoma quando invitava gli immigrati a tornarsene a casa con "barcheta e camel" sapeva evidentemente di cosa parlava.
Di Luigi Grimaldi. Ve lo ricordate Prosperini? L'ex assessore regionale lombardo finito in carcere lo scorso 17 dicembre per un presunto giro di mazzette legate alla promozione televisiva del turismo regionale, ha raggiunto un accordo con la procura di Milano per una pena di 3 anni e 5 mesi e 1.500 euro di multa. Ma questo è noto. E' noto anche che il dermatologo ha passato un’infinità di schieramenti politici: ex liberale, poi democristiano, infine leghista, poi «transfuga» (anzi «traditur» come lo definiscono ancora oggi gli uomini di Alberto da Giussano) e anche aennino. Fino allo sbocco naturale (naturale?) nel Pdl. Pochi invece sanno che il "Prospero" (come lo chiamano gli amici), prima di darsi alla politica ha fatto anche il pugile e persino il mercenario nella Legione Straniera Francese, cosa di cui , peraltro, va decisamente orgoglioso, tanto da pubbligare una foto (in armi e uniforme) sul suo sito http://www.prosperini.it/immagini/legione.jpg. Insoma quando invitava gli immigrati a tornarsene a casa con "barcheta e camel" sapeva evidentemente di cosa parlava.
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